«Io come Antonello Velardi un mestiere ce l’ho. Ma siamo due persone che hanno scelto, per un momento della nostra vita, di metterci a disposizione delle comunità». Lo ha detto il sottosegretario ai Beni culturali Antimo Cesaro, di Scelta civica, intervenuto presso il salone del convento dei frati minori francescani a Marcianise ad un incontro pubblico sul tema “Cultura, una grande occasione” assieme al candidato sindaco del centrosinistra Antonello Velardi. “La cultura – ha aggiunto Cesaro – è la nostra ricchezza. Ho vistato scrigni di arte e storia straordinari qui a Marcianise che attraverso una nuova visione, giovane e competente, possono rappresentare una vera risorsa di sviluppo per il territorio”. In precedenza il sottosegretario aveva visitato la chiesa dell’Annunziata dove, oltre alla ricca pinacoteca del ‘600 napoletano ha potuto ammirare il restauro ancora in corso della “Decollazione del Battista” di Teodoro D’Errico, opera della fine del ‘500, il Duomo, l’associazione Risvegli culturali, accolto da Donato Musone, e l’antica biblioteca del convento francescano. “C’è chi dice che vuole cambiare pagina – ha continuato Cesaro nel suo intervento – ma sono sempre gli stessi a detenere il libro. Ci lasciassero fare, lascino campo libero ai giovani che Antonello Velardi ha inserito nelle sue liste. Sono stato più volte io a compulsare Antonello perché assumesse questo impegno pubblico. Non abbiamo più bisogno di dynasty politiche che passano di padre in figlio, ma di persone come Velardi dotate di buona volontà con cui costruire una filiera istituzionale, non una cordata clientelare. Una rete di persone perbene dotate di una visione di lungo periodo in grado di mettere in campo strategie efficaci per le nostre comunità”. Il sottosegretario ha, infine, illustrato le opportunità offerte dal ministero dei beni culturali e turismo grazie al Pon «Cultura e sviluppo», misura per cui è previsto un finanziamento di 114 milioni di euro. «Mi auguro – ha concluso – che attraverso una pianificazione progettuale di bandi corrispondano elaborazione di progetti che partendo dai nostri territori vadano ad ingolfare il sito del ministero».