alessandro tartaglione
Alessandro Tartaglione, in corsa per la candidatura a sindaco del Pd: “Mettere in campo una nuova classe dirigente”
“La prossima competizione elettorale dovrà mettere in campo una nuova classe dirigente ed una rinnovata passione per la cosa pubblica”. Lo dice Alessandro Tartaglione, ex assessore comunale ed esponente del Partito Democratico di Marcianise. “Gli ultimi 10 anni sono stati caratterizzati da commissariamenti e tantissima instabilità politica che hanno lasciato la città
“Per il bene di Marcianise sul nome del candidato sindaco siamo disponibili a valutare ogni possibilità”
“Marcianise Terra di Idee”: grande partecipazione all’iniziativa di ieri al Palazzo Monte dei Pegni. Alla ricercatrice Raffaella De Vita il Premio Progreditur 2015
Ricevo e pubblico il seguente comunicato stampa.
Marcianise – E’ stato un momento di grande partecipazione e di cittadinanza attiva vera quello di ieri sera al Palazzo della Cultura “Monte dei Pegni”. E’ andata in scena una Marcianise che non si piange addosso e che vuole affrontare i problemi quotidiani dei cittadini attraverso proposte concrete ed immediatamente realizzabili. All’iniziativa sono arrivati anche i complimenti della ricercatrice italo-americana Raffaella De Vita, professore associato presso il dipartimento di ingegneria e di meccanica del Virginia Tech, a Blacksburg in Virginia (Usa), recentemente premiata dal Presidente americano Barack Obama. “Questa città – ha spiegato De Vita – è ricca di competenze e di eccellenze. E’ indubbio che la mia carriera professionale nel mondo della ricerca sia partita da qui, da Marcianise, la terra che mi ha formato ed educato. Sono figlia di operai, mio padre lavorava alla Olivetti. Sono felice di poter rappresentare un esempio per i miei concittadini e li ringrazio per l’affetto che mi hanno dimostrato”. De Vita ha ricevuto ieri il Premio Progreditur 2015 “per
La politica e la società civile
Cari amici, se qualcuno di voi ha solo lontanamente pensato di disinteressarsi alla prossima competizione elettorale a Marcianise perché stufo delle solite strategie, tattiche e trattative più o meno segrete, ha più di un motivo per ricredersi e fare la sua parte. Non è una chiamata alle armi, non mi compete e non ho mai avuto le necessarie doti di condottiero, ma una semplice considerazione che scaturisce dall’osservazione e dalla lettura degli ultimi avvenimenti politici. La partita a Marcianise, contrariamente alle altre realtà che andranno al voto, si fa sempre più avvincente, a tratti eccitante, perché più che le persone nei loro diversi ruoli ( politici di passione o di mestiere, saltimbanca e affezionati ai voli della quaglia, servitori del popolo, dilettanti allo sbaraglio, vecchi volponi) è in gioco un modo di intendere la politica diametralmente opposto. Pochi giorni fa Dario Abbate, leader