CAPODRISE. «Ora ho capito perché non la chiamano più “Festa dell’Unità”». Il sindaco di Capodrise, Angelo Crescente, destinatario, nei giorni di scorsi, di un manifesto infarcito di menzogne, vittimismo e livore, risponde ai coordinatori provvisori del circolo Pd “Nilde Jotti”, Pietro Pontillo, Angelo Pontillo e Barbara Golino, e smonta, sul nascere, la polemica sulla “Festa democratica” e il presunto «boicottaggio» della maggioranza di governo. «Il 4 agosto – rivela Crescente –