E’ stato presentato stasera ( venerdì 16 ottobre) alla Biblioteca comunale di Marcianise il nuovo libro di Alberto Marino “Il Vangelo secondo Giovanni”, Edizioni Melagrana. All’incontro organizzato dalla Pro loco di Marcianise in collaborazione con le Edizioni Melagrana hanno preso parte Enzo Restivo, Pietro Squeglia, Padre Michele Santoro, Mary Castellano, Alberto Marino e in veste di moderatore Mimmo Rosato. “Ogni libro-ha esordito –Enzo Restivo, scrittore noir- è sempre un viaggio e il professore Marino col suo romanzo ci catapulta in una trincea della prima guerra mondiale, che ha molto di noir: l’ansia della battaglia, l’aspettativa di salvarsi, il sangue, le proibitive condizioni ambientali”. E’ toccato, invece, al prof. Piero Squeglia, amico-nemico da decenni, tracciare la linea politica del libro.” La trama è semplice con personaggi già costruiti
Enzo Restivo
Ecco Marcianise: Enzo Restivo, da corrispondente al premio nazionale noir
E’ stata sempre una mia personale convinzione che Marcianise non è seconda a nessuno a livello provinciale per numero e valore dei talenti che spaziano dallo sport alla letteratura, passando per le scienze. L’ha dimostrato la scorsa settimana Peppe de Chiara all’Eredità su Rai 1 ove ha vinto 45 mila euro e ne ha dato prova Enzo Restivo che sabato era ad Acqui Terme col suo Romanzo “Tana Libera Tutti!”, al festival letterario “Notti nere”.
La mia amicizia con Enzo risale al lontano 95 quando, su invito di un amico, mi ritrovo ad una riunione di perfetti sconosciuti per metter su la squadra dei corrispondenti locali per un quotidiano casertano. Tremolante- ero alla mia prima esperienza lavorativa sotto gli occhi di tutti- entro nella stanza, mi siedo e do uno sguardo ai miei futuri colleghi.
Difronte a me Sandro, con cui già avevo condiviso un paio d’anni nell’associazione Agorà, al lato destro una dolce e graziosa signorina e a sinistra un ragazzo con una discutibile salopette nera, pizzetto nero, occhiali in tinta e con un fare e dire leggermente saccente. Per dirla con parole semplici, il classico tipo che te ne sbarazzeresti alla prima occasione utile per il bene tuo e del mondo.
Il lavoro però