Come l’imperatore Augusto in questa giornata ( feriae Augusti) solea concedersi il meritato riposo, io regalo un po’ di frescura ai miei piedi in una piscina naturale d’acqua ghiacciata e porgo i miei affettuosi auguri a tutti voi: a chi è in vacanza, a coloro che non ne hanno avuto la possibilità economica e schiattano di caldo e solitudine in città perché manca un’estate culturale, a quanti sono ricoverati in ospedale, ai tanti che son lontani dai loro affetti più cari, a colui che tocca lavorare per turnazione e a chi non ha mai avuto ferie in vita sua. A voi, dunque, che date un valore prettamente laico a questa giornata, auguro di vivere questa festività come più vi