Vi regalo un assaggio del luogo ove sto trascorrendo la seconda tappa delle vacanze, in contemplazione della natura e in pace con me stesso e il mondo. E’ un posto incantevole in cui il tempo s’è fermato tra le tante
fiori
Mai rinunciare ai sogni e alla consapevolezza di sé
Oggi che varco la soglia anagrafica dei 43 anni con un leggero dolore di schiena, ma vi assicuro con la meraviglia e l’entusiasmo di un adolescente, colgo l’occasione per ringraziare quanti ogni giorno hanno la santa pazienza di sopportare i miei mille difetti e di seguirmi nei miei voli pindarici, bizzarrie, continue partenze verso mondi inesplorati. Per me la vita, coi suoi baci, pugni, sorrisi e sgambetti è un treno, leggermente scolorito e con un po’ di ruggine per il fatto di stare ogni giorno all’acqua e all’umido, ma che non conosce sosta. Ogni mattina, sali a bordo con la gioiosa frenesia di conoscere una nuova persona