Amici e conoscenti cari , consentimi un paio di considerazioni sul voto francese, non per accreditarmi come commentatore politico di fatti internazionali, ma perché offre spunti di riflessioni assai interessanti per la nostra realtà politica nazionale e locale. Emmanuel Macron , il giovane, affascinante, rassicurante, intuitivo, scaltro vincitore delle presidenziali francesi di domenica scorsa non mi entusiasma, ma Marine Le Pen era invotabile. La dama in nero, che bene farebbe non solo a cambiare il nome del partito ma anche a lasciare il testimone alla nipote, è scesa in campo con un programma ripugnante, ha scopiazzato