Il 2015 sta per partire con la valigia delle mie gratificazioni, delusioni, ambizioni, scoperte, incertezze e rinunce. Non sono sicuro di aver messo tutto dentro ma, non appena l’anziano signore col cappello e l’impermeabile grigio poggia il piede sul primo gradino per salire sul treno, gli chiedo cortesemente di fermarsi un attimo per dare una sbirciatina al bagaglio. Senza nemmeno voltarsi,
Marcianise
I dinosauri della politica, i giovani vecchi e i papabili candidati a sindaco
“Esser giovani senza esser rivoluzionari può essere una contraddizione anche biologica”. Prendo a prestito questa frase pronunciata da Salvador Allende, Presidente cileno probabilmente suicida dopo un colpo di Stato ordito dal generale Augusto Pinochet, nel tentativo forse velleitario ma fortemente sentito, di scuotere i tanti giovani appassionati di politica, che ogni giorno incontro per strada e si abbandonano a imprecazioni di ogni genere contro i soliti noti al potere e i partiti, accusati di non dare loro alcuna visibilità e chance . Cari amici, le mie orecchie saranno sempre a vostra disposizione, ma come ho già anticipato a diversi di voi, vi confesso che sono un po’ scocciato di ascoltare solo lamentele, frustrazioni, considerazioni più o meno di carattere politico alle spalle dei gruppi partitici o dei soggetti di vostro riferimento o interesse. Essere giovani vuol dire
Il successone de “L’Estate di San Martino” organizzata da Majeutica fa gioire e ben sperare
Questa è la Marcianise che vorrei, non una volta all’anno ma almeno mensilmente: vitale, composta, creativa, allegra, energica, capace, entusiasta. Inseguo una chimera? Penso di no. Le capacità, risorse, forze e anche i risultati ci sono, ne hanno dato straordinaria prova i ragazzi dell’associazione “Majeutica” sabato e domenica scorsi ( 7-8 novembre) con “L’Estate di San Martino” cui ha partecipato un fiume di persone, occorre solo ( si fa per dire) una
I politici son tutti uguali?
Con la speranza di caricarci sulle spalle un peso sostenibile per la nostra deboluccia colonna vertebrale, oggi ricorreremo alla grande sapienza e saggezza degli antichi per cercare di interpretare lo stato d’animo della gente e la volontà, più o meno manifesta, di chi quotidianamente amministra la cosa pubblica. Circa 26 anni fa durante i nostri studi liceali, abbiamo avuto il piacere di cimentarci nella traduzione di una versione di Valerio Massimo intitolata “Anus Syracusarum” ( La vecchia di Siracusa) che troviamo di straordinaria e squisita attualità: “Tutti gli abitanti di Siracusa desideravano vivamente la fine del tiranno Dioniso a causa della sua eccessiva crudeltà e delle insostenibili imposte del regno. Al contrario una vecchia, ogni giorno di buon mattino, pregava gli dei affinché Dioniso restasse in salute. Questi, quando sentì di questa cosa, poiché desiderava conoscere la causa di tanta benevolenza non meritata, fece venire la vecchia e le chiese il perché facesse questo. Allora quella rispose:
LA CORSA ALLE POLTRONE
Oggi vorrei condividere un dubbio che mi assilla da tempo e di cui non riesco a venire a capo. Mi son più volte chiesto:” Come mai in un periodo segnato da ripetuti episodi di corruzione e di arresti, aumenta invece che diminuire il numero non dei “muratori della politica”, ma delle prime donne ossia di coloro che ardono dal desiderio di ricoprire cariche importanti ? Vale la pena oggi di correre rischi così pesanti, il più delle volte non solo per il tuo operato, ma anche per una banale distrazione sulle azioni e gli atti compiuti dal tuo entourage?