L’arte del governare presuppone scegliere la strada da seguire e anticipare i benefici che ne possono scaturire per la maggior parte possibile di cittadini. Se, dunque, è riprovevole colui che per paura, tornaconto personale o incapacità non muove alcun passo, chi invece decide di incamminarsi sulla via degli interessi collettivi, lungo il tragitto ogni tanto deve volgere lo sguardo indietro per assicurarsi che alla meta arrivino la maggior parte dei compagni di viaggio. Non sembra aver fatto una valutazione del genere l’energico e ambizioso ragazzo fiorentino