Con la speranza di caricarci sulle spalle un peso sostenibile per la nostra deboluccia colonna vertebrale, oggi ricorreremo alla grande sapienza e saggezza degli antichi per cercare di interpretare lo stato d’animo della gente e la volontà, più o meno manifesta, di chi quotidianamente amministra la cosa pubblica. Circa 26 anni fa durante i nostri studi liceali, abbiamo avuto il piacere di cimentarci nella traduzione di una versione di Valerio Massimo intitolata “Anus Syracusarum” ( La vecchia di Siracusa) che troviamo di straordinaria e squisita attualità: “Tutti gli abitanti di Siracusa desideravano vivamente la fine del tiranno Dioniso a causa della sua eccessiva crudeltà e delle insostenibili imposte del regno. Al contrario una vecchia, ogni giorno di buon mattino, pregava gli dei affinché Dioniso restasse in salute. Questi, quando sentì di questa cosa, poiché desiderava conoscere la causa di tanta benevolenza non meritata, fece venire la vecchia e le chiese il perché facesse questo. Allora quella rispose:
PD
LA CORSA ALLE POLTRONE
Oggi vorrei condividere un dubbio che mi assilla da tempo e di cui non riesco a venire a capo. Mi son più volte chiesto:” Come mai in un periodo segnato da ripetuti episodi di corruzione e di arresti, aumenta invece che diminuire il numero non dei “muratori della politica”, ma delle prime donne ossia di coloro che ardono dal desiderio di ricoprire cariche importanti ? Vale la pena oggi di correre rischi così pesanti, il più delle volte non solo per il tuo operato, ma anche per una banale distrazione sulle azioni e gli atti compiuti dal tuo entourage?
Ricevo e pubblico comunicato stampa del Pd di Capodrise
“ NILDE JOTTI “
CAPODRISE
COMUNICATO STAMPA
“IL P.D. LANCIA LA SFIDA DEL GOVERNO DEL PAESE”
A Capodrise le esperienze fallimentari dei governi di centrodestra, tutti caduti prima della fine naturale dei mandati elettorali compresa l’amministrazione Crescente, hanno dimostrato che a Capodrise , senza il contributo determinante del P.D., nessun governo del paese è possibile. Il P.D. è l’unica forza politica radicata sul territorio che guarda principalmente gli interessi generali dei cittadini, a differenza dei governi di centrodestra affossati da scontri su interessi personali e di parte.
Il giochetto dell’estate scorsa sul toto sindaco e delle relative liste, gli attacchi personali e puerili che, ancora una volta denotono l’astio e il livore che certi uomini hanno accumulato per il fallimento dei loro progetti, non ci interessano.
A tal fine, il Partito Democratico ricorda che il gruppo dirigente della sezione,il direttivo, e ancor più il segretario, vengono eletti dagli iscritti in modo democratico e convinto e non nominati da qualcuno dietro le quinte.
Ricevo e pubblico NOTA DI RISPOSTA AL SIGNOR PIERINO DI BERNARDO da parte di “Centro Città” Capodrise
SE CAPODRISE NON HA BISOGNO DI «SERVI SCIOCCHI»,
DI BERNARDO PREPARI LE VALIGIE!
Pierino Di Bernardo, un figurante della politica locale che al primo riverbero di luce comincia a dispensare stupidaggini, stavolta, qualcosa di sensato l’ha detta; forse, gliel’hanno suggerita… chissà! Ha ragione, infatti, quando dice che Capodrise non ha bisogno di «servi sciocchi», ma di soggetti di grande esperienza che sappiano leggere e dare risposte ai problemi della città. Se, però, crede nelle sue parole, sia di conseguenza: lasci al più presto la politica e
DILETTANTI ALLO SBARAGLIO O POLTRAIOLI?
E’ sempre cosa giusta , quando si è in procinto di compiere un’impresa, accertarsi dapprima della fedeltà e compattezza dei propri, e poi eventualmente confidare su rinforzi esterni. Ne discutevamo ieri mattina con uno dei diversi coordinatori politici del Pd che, con carta e penna alla mano, ci elencava dettagliatamente le possibili defezioni tra i consiglieri di maggioranza in vista del voto sul bilancio previsionale. Mai tale modesta considerazione ha avuto un sapore così profetico: De Angelis ieri sera ha saltato il fosso del bilancio grazie alle assenze per motivazioni diametralmente opposte di GianBattista Valentino e Carmen Foglia. Nel primo caso, la mancata presenza in consiglio comunale sarebbe dovuta a problematiche familiari, a cui crediamo per due ragioni: